SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE EXTRA PER CHI HA PERSO IL LAVORO

Il sussidio di disoccupazione dell’Inps, non è l’unico contributo economico possibile. Esiste infatti un’ulteriore somma di denaro che si può chiedere quando si è perso il lavoro. Vediamo di cosa si tratta e chi ne ha diritto

Oltre al normale sussidio di disoccupazione è possibile accedere a un altro contributo economico. Si tratta di una cifra extra pensata

sussidio di disoccupazione

“Non stare ferma lì” dice Jeff Sheldon in questo scatto, Agisci!

per chi ha lavorato a tempo determinato, con un contratto di somministrazione, e viene lasciato a casa perchè la sua missione è giunta al termine.

Se prima la cosa era gestita dal fondo Ebitemp, da luglio 2014 questo sussidio viene gestito da FormaTemp. La sostanza tuttavia non cambia! Vediamo assieme di cosa si tratta.

  • Chi può richiederlo?

Ai lavoratori in somministazione a tempo determinato che siano disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano lavorato almeno 6 mesi (quindi 132 giornate) nell’ultimo anno.

  • Cosa spetta?

A chi soddisfa i suddetti requisiti viene riconosciuto OLTRE al normale sussidio di disoccupazione un contributo di 750 euro lordi.

  • Come si fa a ottenere questo aiuto economico?

Si invia il modulo entro i tempi richiesti o meglio ancora si inoltra la pratica online così da velocizzare il tutto.

—->>> Scarica qui il modulo per la domanda.

Se preferite la vecchia maniera, la raccomandata con ricevuta di ritorni (a/r)  va mandata al seguente indirizzo:

Forma.Temp – Sostegno al reddito
Via Palestro, 1
00185 Roma

Per ulteriori informazioni c’è il numero verde 800 400 442 oppure la mail sostegnoalreddito@formatemp.it

Ti ricordo che potresti avere diritto anche a queste agevolazioni:

  1. Un prestito personale  tasso zero e agevolato fino a 10mila euro
  2. Avere un’indennità extra in caso di infortunio
  3. Richiedere il rimborso dei ticket sanitari e fino a 2mila euro dal dentista
  4. Un aiuto economico per pagare l’asilo e la maternità

 

RICETTA CIOCCOLATINI, IL TUTORIAL PER PREPARARLI A CASA

Avete mai provato a farvi i cioccolatini in casa? Non è solo una questione di risparmio ma anche di gusto. Ecco la ricetta per realizzare dei buonissimi cioccolatini al cioccolato bianco.

Qual è la ricetta per fare i cioccolatini in casa?

E’ molto più semplicemente di quanto uno possa pensare. Non servono grandi doti da pasticcere ma solo un po’ di precisione, nel seguire le istruzioni passo a passo. A cominciare dagli ingredenti!

Io ho scelto uno stampo ispirato alla macchina Cars e questo è il risultato finale: cioccolatini ripieni…tra poco vi svelerò la sorpresa al loro interno!
cioccolatini cioccolato bianco
cioccolatini al cioccolato biancoEcco cosa vi occorre per prepare i vostri cioccolatini fai da te.
Ingredienti:
  • 200 gr di cioccolato bianco,
  • 20 gr di latte condensato
  • 15 gr di latte intero
Cominciamo con il tutorial, foto dopo foto, per non perdere nessun passaggio. Come dicevamo la pasticceria è precisione!
cioccolato biancoSciogliete 130 gr di cioccolato bianco a bagno maria.
Nel frattempo,  mentre aspettiamo che il cioccolato si sciolga prepariamo sul piano di lavoro lo stampino in silicone di Cars e della carta forno a spatola.
Prepariamo anche una ciotolina contenente 70 gr di cioccolato bianco, il latte condensato e il latte. Mischiamo il tutto e lasciamolo un attimo lì.
Bene! Una volta sciolto il cioccolato (quello che abbiamo messo a fondere a bagno maria) lo rovesciamo completamente sullo stampocioccolato bianco sciolto cercando di riempire ogni sua fessura e parete. Giocate con lo stampo, “sballottatelo” a destra e sinistra: il vostro scopo ora non è quello di riempirlo, bensì di costruire l’involucro esterno del cioccolatino.
Finita questa operazione, infatti, dovrete ribaltare lo stampo (sì, pieno di cioccolato)  sulla carta forno per togliere tutto il cioccolato in eccesso, in modo da avere solo il contorno del cioccolatino finale. Così come nella foto sotto!
stampo cioccolato
Con la palettina, provvedete a pulire tutto per bene. Mettiamo ora lo stampino in frigo a rassodare. Naturalmente il cioccolato che avanzerà da questa procedura nonva buttato ma andrà conservato e riutilizzato nella fase finale del cioccolatino, quando lo si andrà a chiudere dopo avergli messo il ripieno!
A proposito, prepariamo il ripieno, sciogliendo il cioccolato e aggiungendogli le noci o  qualsiasi altro ingrediente secco.
noci e cioccolato
A questo punto riempiamo lo stampo con il ripieno e ricopriamo con il cioccolato rimasto. Rimettiamo in frigo, armiamoci di pazienza fino a completo rassodamento.

Ed ecco i cioccolatini al cioccolato bianco fuori dal loro stampo!

Per decorarli e renderli più vicini all’immagine di Cars li ho passati con del colorante in polvere sia giallo che rosso.

cioccolatini ripieni
L’IDEA IN PIU’: come si vede in alcune foto ho applicato ad alcuni cioccolatini lo stecchino dei cake pops. Un’idea molto carina per le feste di compleanno e per i bambini sarà sia più facile che più divertente mangiarli sotto questa forma!
Valentina Romano, pasticcera e maestra della Scuola di Dolci per Negati.

MAIL FINTA DI POSTE O BANCA, COME RICONOSCERLE IN 3 MOSSE

Ti è arrivata una mail della banca o di Poste che ti chiede di aggiornare i dati pena la chiusura del conto? Ecco come capire passo a passo che si tratta certamente di un tentativo per rubarti i dati di accesso. Il phishing si perfeziona ma noi con loro!

 

 
finta mail postepaySpesso si ricevono delle mail da parte di Poste Italiane o di Banche o servizi di carte prepagate, che chiedono di aggiornare i dati personali, pena la chiusura dei conti a proprio nome.

Come capire se si tratta di tentativi di truffa?

La prima cosa è domandarsi se con questa posta/banca noi abbiamo già relazioni come conti o carte di credito.
  • Se non se ne hanno è molto probabile che si tratti di tentativo di furto.
  • Seconda cosa, la vostra posta/banca non vi chiederà mai di aggiornare dati sensibili via mail, ma se non siete sicuri di questo, chiamatela e fatevi confermare questa regola. Inoltre esiste un portale dedicato di Poste italiane per combattere le frodi online.
Poniamo il caso che voi abbiate conti presso questa posta/banca, quindi la cosa vi interessa direttamente.
Prima di tutto osservate come è scritto il testo, spesso è un Italiano approssimativo, singolari e plurali discordanti oppure prima vi dà del “tu” e poi del “voi”.
 
PRIMA PROVA.  Prima di fare qualsiasi operazione sul sito che avete aperto da questa mail sospetta, aprite un’altra finestra nel browser e andate ad aprire il sito ufficiale della vostra posta/banca, quello certificato dove presumibilmente avete già effettuato i vostri pagamenti, bonifici, bollette e transazioni di vario genere.
 
phishing bancaA questo punto potete confrontare le due pagine e vederne le differenze: noterete che sia la pagina sia anche dei molti link presenti in essa, sono identici e puntano verso le stesse pagine, ma non è affatto identico l’indirizzo di destinazione – puntamento – che dovreste utilizzare cliccando, per inviare definitivamente i vostri dati una volta inseriti. 

Come si vede l’indirizzo di destinazione?

Per vedere dove punta questo link, ci si passa sopra il mouse senza cliccarci sopra e vi dovrebbe apparire, da qualche parte a seconda del browser usato, l’indirizzo di destinazione. Se usate Google Chrome, per esempio, di solito l’indirizzo vi viene preannunciato in basso a sinistra.
Se così fosse è certo che si tratta di truffa.
E’ quasi certo che nella pagina ufficiale non vi sia la possibilità di inviare questo tipo di dati sensibili.
 
 
SECONDA PROVA. Se per qualche motivo, non riusciste a fare questo confronto di cui scrivo sopra, o avete ancora dei dubbi,  vi posso indicare di “congelare” questa mail sospetta e di riaprirla dopo un paio di giorni o poco più.
Non preoccupatevi se la scadenza che indica come “blocco del conto” è a breve! La posta o le banche hanno molti modi per rintracciarvi, anche telefonicamente.
 
Riaprendola, cliccate sul link che vi hanno segnalato per risolvere il problema della mancanza dei vostri dati, blocco conto ecc.
Al 99% la stessa mail non porterà più a nessun sito.
truffa mail banca
Questi ladri hanno la necessità di fare presto, quindi dopo aver tenuto attivo il sistema truffa per pochi giorni, lo chiudono per non essere comunque rintracciabili.
 
TERZA PROVA. Come dicevo sopra, il tasto che vi viene indicato per inviare i vostri dati una volta inseriti, riporta certamente un indirizzo URL che potrete intuire passandoci sopra il mouse (senza cliccare!).  
Fate attenzione a cosa c’è dopo la @, per esempio:
 
 
Ora, aprite un pagina browser e scrivete www.truffabaruffa.ru e vedete dove vi porta. Probabilmente aprirà un sito incomprensibile, molto probabile estero, che nulla ha che vedere con poste, banche o carte di credito…quindi non preoccupiamoci dei loro inviti e minacce di chiusura conto ed eventuali perchè si tratta certamente di una truffa.
 
Fabio, un semplice smanettone.

TAZZA CON LA FOTO IN REGALO CON NUTELLA E ORZO BIMBO

Nutella e Orzo Bimbo regalano ai propri clienti una tazza personalizzata con foto grazie a una collaborazione con Snapfish.

tazza orzo bimboVolete una tazza gratis con l’immagine del vostro bambino? Ecco una bella promozione targata Orzo Bimbo, in collaborazione con Snapfish, il sito di stampa digitale.

A tutti i consumatori che acquisteranno almeno una confezione di Orzo Bimbo aderente all’iniziativa, la possibilità di richiedere gratuitamente una tazza per il caffè e latte con sopra la vostro fotografia preferita.

All’interno delle confezioni della bevanda solubile troverete un codice da inserire poi nella pagina relativa al concorso Orzo Bimbo In Regalo la Foto Tazza. L’unica spesa che dovrete affrontare sarà quella relativa alle spese di spedizione (5,95 euro) MA potete anche richiedere la consegna presso un punto vendita convenzionato con Snapfish e pagare solamente 2,95.

E’ una promozione molto interessante dato che il valore unitario della tazza è di 12,95. Può essere anche una bella idea regalo per i nonni per esempio. C’è tempo fino al primo dicembre 2015 per richiedere il vostro premio…ma mi raccomando: chi ha tempo non aspetti tempo che poi è facile dimenticarsene!!!

Ma Orzo Bimbo non è l’unica ad aver dato vita a questo tipo di iniziative. Anche Nutella infatti regalo ai suoi clienti una foto tazza.

L’operazione si chiama “Buongiorno Entusiasmo” è valida fino al 1 marzo 2015 e il premio va richiesto NON OLTRE 10 giorni dall’acquisto.

Per ricevere la tazza in omaggio è necessario comperare i barattoli della crema spalmabile più famosa al mondo nei formati 630 e 825 g se non addirittura da chilo (auguri per la linea! ;-)).

Mi raccomando di conservare in questo caso lo scontrino, perchè è da lì che bisogna poi ricavare i dati da inserire sul sito La Tua Tazza Nutella. Una volta immessi, entro 5 giorni, riceverete sulla vostra email il codice necessario per poter fare richiesta della tazza sul sito di Snapfish. Se desiderate più tazze, occhio a comperare i barattoli di Nutella su diversi scontrini. Solo così potete averne diritto.

COME STIRARE UNA CAMICIA VELOCEMENTE SENZA PIEGHE

In cambio del nuovo ferro da stiro a caldaia Hotpoint ho chiesto a mia mamma un video tutorial che mi insegnasse a stirare una camicia da uomo senza metterci una vita e senza grinze. Il risultato è stato sorprendente.

 

Il nuovo ferro da stiro caldaia Hotpoint è stato uno dei regali più graditi di questo Natale a casa risparmio. Maneggevole e compatto, dal design moderno e minimal, il ferro a caldaia ha anche la vaschetta estraibile dell’acqua. Quest’ultimo dettaglio, che apparentemente può sembrare minore è utilissimo per chi come me, quando si tratta di riempire il serbatoio, finisce sempre per rovesciare l’acqua sull’asse da stiro.

ferro a caldaia indesitFra i tanti ferri provati, questo è quello che più di ogni altro si avvicina a un uso professionale. Ragione per cui potrete trovarlo un po’ pesante, se siete abituate a un ferro normale. Ma questo ferro, come vi dicevo, non è affato normale. Provare per credere.

Il suo peso – che pure non è nulla di trascendentale, sia chiaro! – permette di stirare in maniera impeccabile, senza pieghe e sopratutto senza sforzo. Non serve pigiare, schiacciare, premere; il ferro scorre da sè, lasciandosi dietro tessuti perfetti e senza l’ombra di una grinza.

Il tocco finale è dato poi dal potente getto di vapore.

Chiaro che con queste premsse, il ferro a caldaia Hotpoint non poteva passare inosservato e dunque è stato subito messo sotto sequestro.

Gioca sempre in casa, per carità!

ferro ariston

E’ finito infatti a casa di Nonnarisparmio, che aveva sempre desiderato un ferro a caldaia, il cui costo maggiore si traduce in molta meno fatica nello stiro e in risultati pressochè perfetti.

Mia mamma appartiene ancora alla vecchia cara generazione che “si rilassa, mentre stira” (!!!), categoria ormai in estinzione. Peraltro Nonnarisparmio se ne intende parecchio della materia dato che da giovane ha lavorato per un periodo nella lavanderia di sua sorella.

LEGGI ANCHE: Il trucco curioso di una lettrice per non stirare

Quando si tratta di stirare, nessuna è come lei, e le sue camicie sono semplicemente imbattibili. Così ne ho approfittato per chiederle di farmi vedere una volta per tutte quale iter bisogna seguire per stirare una camicia come si deve.

Ecco il riassunto in pillole e subito dopo il video accelerato per stirare una camicia da uomo alla perfezione.

  1. Si comincia sempre dal collo. E’ questa infatti la parte più rigida della camicia e che dunque tenderà a sgualcirsi meno di tutte, via via che la maneggiamo.
  2. Il collo si stira sempre al contrario, non sul davanti. Se infatti dovesse macchiarsi per qualsiasi ragione, il colletto è la parte più visibile, sempre, anche con un semplice maglione. Dunque non esponiamoci  a rischi inutili, come dover rilavare una camicia.
  3. Terminato il colletto, passate ai polsini, sempre dalla parte interna. Fate “ruotare” il polsino sull’asse, così da seguire le naturali cuciture della camicia.
  4. E’ la volta delle maniche. Partite dal polso e proseguite verso la spalla, vi permetterà di ottenere una piega più precisa.
  5. La camicia va ora posizionata nella parte finale dell’asse, quella arrotondata.
  6. E adesso guardate il video perchè, come si dice, è più facile a farsi che a dirsi…

Ovviamente una buona riuscita dello stiro è legata molto al tipo di ferro utilizzato. Con un ferro a caldaia come questo di Hotpoint, è stato facile persino per me stirare una camicia senza metterci una vita. Inoltre questo ferro ha una tecnologia che gli permette di fissarsi sempre sulla migliore temperatura in base al tipo di tessuto; ha la funzione eco per i risparmi energetici e anche quella che riduce al minimo la formazione di calcare. 

LEGGI ANCHE: Stirare meno grazie all’asciugatrice

Segnalo anche la possibilità di mettere in sicurezza il ferro, grazie a una speciale linguetta, che lo blocca sopra la caldaia. Ideale per chi ha bambini piccoli! Nel video – fateci caso – a un certo punto compare Babyrisparmio che, anche se non si sente, esordisce con il suo cantilenante “io-aiuti!”. Ormai sta diventando una signorina e giustamente anche lei vuole contribuire, ma per il ferro c’è tempo…

…il tempo di diventare grandi e di trasformare “io-aiuti” in “io-esco”!

SOCIAL CARD CARTA ACQUISTI 2015 COME, CHI PUO’ FARE DOMANDA

La social card o la carta acquisti per i genitori con bambini da 0 a 3 anni ammonta a 80 euro al bimestre. Ma ovviamente non tutti ne hanno diritto. Ecco i requisiti necessari e come fare la domanda alle Poste.

 

carta acquisti social cardSiete tra gli inchiappettati del bonus bebè? Forza, non tutto è perduto. Potreste infatti avere diritto alla social card. Tutte le mamme con bambini da 0 a 3 anni e con un Isee basso possono fare domanda per la carta acquisti 2015.

Che cos’è la social card?

La social card è una tessera che viene caricata ogni due mesi dallo Stato con 80 euro per aiutare le famiglie in difficoltà. Funziona esattamente come qualsiasi altra carta di pagamento, proprio come una prepagata o un bancomat.

Chi può chiedere la social card?

E’ possibile farne domanda se si è cittadini italiani o di uno stato membro dell’Unione europea e residenza italiana. Le persone extracomunitarie, invece, devono avere regolare permesso di soggiorno di lungo periodo.

Che reddito bisogna avere diritto alla carta acquisti?

A  dire il vero bisogna avere un Isee molto basso : 6.795,38 euro. 

Vi ricordo che l’Isee è molto diverso dal reddito e per compilarlo potete farvi aiutare gratuitamente dai patronati (di solito sono anche dove ci sono i Caf).

Attenzione, ci sono molti altri requisiti che deve soddisfare il nucleo familiare che va a fare richiesta della social card. Mamma e/o papà non possono avere intestate, da soli o insieme, più di una:

  • utenza elettrica domestica;
  • utenza elettrica non domestica;
  • più di due utenze del gas;

Non si può essere:

  • proprietario/i di più di due autoveicoli;
  • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
  • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
  • titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.

SCARICA QUI il modulo per fare domanda per la carta acquisti!

Dove si fa la domanda?

Con questo modulo potete presentarvi presso uno sportello di Poste Italiane. A tal proposito esiste lo Sportello Amico, nato proprio per facilitare la vita alla Pubblica Amministrazione nell’espletare alcune pratiche come la richiesta di cittadinanza, passaporto ecc.

social card carta acquisti

Dove posso usare la social card?

E’ possibile utilizzare la carta in tutti i punti vendita che espongono questo marchio in vetrina. Inoltre, solo pagando con la tessera, sempre in questi negozi, si ha diritto anche allo sconto del 5% sulla spesa. Si tratta di uno sconto cumulabile con altre offerte e promozioni in corso.

A seconda dei negozi, lo sconto può essere riconosciuto tramite deduzione immediata dal conto di spesa, oppure riconoscendo un “buono” utilizzabile per effettuare gli acquisti.

LEGGI QUI: Come fare domanda dei voucher asili nido e baby-sitter dell’INPS

Ma la social card è un aiuto economico non solo per i neogenitori ma anche per le persone disoccupate. In questo caso la cifra disponibile oscilla tra i 231 e i 404 euro. Molto dipende da quanti siete in famiglia. Per esempio, in un nucleo familiare composto da due persone avrete diritto al minimo (231 euro). L’ammontare della somma viene così distribuito:

  • 281 euro se in famiglia siete in 3
  • 331 euro per quattro componenti
  • 404 euro per famiglie con più di quattro persone.

Anche in questo caso l’accredito è bimestrale. Questa carta funziona esattamente come l’altra, tramite l’utilizzo di una tessera con microchip e codice PIN (che vi verrà inviato successivamente a casa dopo aver ottenuto la carta).

ATTENZIONE perchè avete un anno al massimo per spendere il credito che vi è stato versato, pena la perdita dello stesso.

Esempio: se vi hanno versato i soldi il primo marzo del 2015 dovrete spenderli entro il 28 febbraio del 2016. Ma come immaginerete, si tratta di un’ipotesi molto remota…