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PORTA TORTE FAI DA TE, TUTORIAL FACILE CON FOTO PER REGALO LOW-COST E ORIGINALE

Eccovi un facilissimo tutorial per realizzare un comodo porta torte fai da te. Non serve essere sarte! Quattro cuciture e il gioco è fatto. Seguite Isabella e le sue istruzioni, foto dopo foto, e non sbaglierete! Bellissima idea regalo per un’amica o la vostra mamma…

tutorial porta torte fai da te

Ecco cosa vi serve:

 

  • Due teli di tessuto, c,m 62 X 62 cm
  • Due piccole strisce di tessuto cm 10 X cm 30

 

Prima di cominciare il lavoro, vanno create i manici del porta torte. Come si realizzano le strisce che faranno da manico?

Piegare per il lungo le strisce di tessuto, cucire, rivoltare al dritto e impuntare.

porta torte 3

Quindi, aprire sul piano di lavoro un quadrato di stoffa, appoggiare le maniglie create sulla diagonale rispetto gli angoli (vedi foto sopra); tagliare la punta in eccesso e posizionare sopra l’altro telo, facendo attenzione che combacino alla perfezione.

Adesso, che i due teli combaciano,  cucire su tre lati.

ATTENZIONE! Negli angoli senza la maniglia, lasciate uno spazio: dovete cominciare a cucire circa 10 cm dopo!

porta torte fai da te

Ora è più facile a farsi che a dirsi…

Tenendo il lavoro in piano, prendere dall’interno l’altro capo delle maniglie, incrociandole, e trovarle come fatto prima.

Il lavoro sembrerà un po’ arruffato ma tranquille si sistemerà tutto!

porta torte 9

Finire le cuciture lungo il bordo, lasciando però una piccola apertura per girare alla fine del tutto il lavoro al dritto.

porta torte 8

Quindi rivoltare al dritto e impunturare lungo tutto il perimetro e il gioco è fatto. Manca solo una buona torta fatta in casa!

Buon lavoro.

Ed ecco altre due mie creazioni, altre due porta torte un po’ più elaborate, spero vi piacciano!

Isabella Corigliano, una mammarisparmio come voi!

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RICETTA TORTA PANNA E FRAGOLE CON CREMA, COME FARCIRLA COME IN PASTICCERIA!

Come realizzare una torta non solo buona ma bella come in pasticceria? Passo a passo, ecco come decorare un grande classico: la torta panna e fragole farcita alla crema pasticcera. Una ricetta di sicuro effetto, ma voi non ditelo che con i consigli di Valentina è facilissimo…

  fetta di torta panna e fragole

 

 

 

 

 

 

 

Care amiche risparmio, questo week end ho fatto una tortina e ho pensato di scattare le foto paso per spiegare a tutte voi mamme come guarnire una torta con facilità!

Per prima cosa tagliare il pan di spagna in due o tre parti, a seconda dell’altezza della vostra base e di quanta crema avete a disposizione. Poi  bagnare il pan di spagna  con latte e vaniglia; quindi spalmare la crema sul pan di spagna e richiuderlo con un l’ultimo disco, ricordandosi di bagnare anche l’ultimo strato di torta!

torta farcita crema

Arrivati a questo punto, montare la panna fresca con dello zucchero a velo vanigliato. Quando sarà bella soffice ma con un certa consistenza, potete spalmarla sulla torta (non importa se è imperfetta tanto non si vedrà!!!)

Più o meno l’effetto che dovreste ottenere è come quello della foto qui sotto.

torta panna e fragola farcitura tutorial

Adesso  sciogliete in un pentolino, a bagno maria, il cioccolato fondente e con l’aiuto di una sac-a-poche.

IL TRUCCO! Al posto della sac-a-poche potete utilizzare un semplice cono realizzato con la carta da forno (attente a non scottarvi!).

Fate tante striscioline irregolari sulla torta.  Non devono essere perfette: andate avanti e indietro, fino ad ottenere un risultato simile a quello della foto sotto a sinistra. Quindi tagliate le fragole, avendo cura che abbiano più o meno lo stesso spessore e stessa grandezza: quelle più grandi per lo strato sotto e quelle più piccole per lo strato sopra. Anche qui, con l’aiuto della sac-a-poche fate dei ricciolini di panna, prima di intermezzarli con le fragole più piccole.

torta farcita panna e fragole
Se avete fatto tutto per bene – sicuramente sì! – il risultato finale dovrebbe essere più o meno quello sotto: una bellissima torta panna e fragole alla crema! Bella da vedere ma ancora più buona da mangiare.
Buon appettito allora!
Valentina Romano, una mammarisparmio e Maestra Pasticcera della Scuola di Dolci per Negati  🙂
torta panna e fragole farcita alla crema chantilly pasticcera

NUTRIBABY BY BABYMOOV, LA MIA ESPERIENZA DI MAMMA: 5 PRODOTTI IN UN UNO!

Oggi vi parlo di Nutribaby by Babymoov, un cuocipappa da cucina davvero utile, non solo per le mamme che si apprestano a svezzare il proprio bebè!

nutribaby by babymoov costo prezzo recensione opinioni

Lo utililizzerete fin da subito perchè in unico prodotto avrete uno scaldabiberon e uno sterilizzatore. In più serve anche per scongelare, per frullare e da vaporiera. Potete preparare degli ottimi omogeneizzati, completamente naturali e poi riscaldarli con diversi programmi: a seconda, per esempio, che il vasetto provenga dal frigorifero oppure sia stato conservato a temperatura ambiente

….e poi tanti succhi di frutta, frullati, carne, pesce, uova…tutto cotto a vapore! La cucina più dietetica e sana che ci sia.

OPINIONI SU BABYMOOV NUTRIBABY

Io l’ho trovato intorno ai 119 euro su Amazon (il prezzo più basso che ho scovato, occhio perchè c’è anche chi ve lo rifila a 135 euro…); soldi ben spesi, che avrete modo di ammortizzare nel tempo soprattutto se non avete un frullatore a casa. Fate due conti e provate a comperare ogni singolo elettrodomestico…andreste a spendere un capitale invece Nutribaby cuoce, scongela, sterilizza, scalda, frulla!

Inutile riempirsi la casa di cento cose, già c’è poco spazio! Quando Babyrisparmio era piccola ho usato un semplice pimmer, ma tornassi indietro – e con una situazione finanziaria diversa all’epoca – non avrei avuto dubbi! Ottimo omogeneizzatore.

Spero vi piaccia il mio video…parlo un po’ a bassa voce, perchè la piccola dormiva 😉

COSA REGALARE PER LA FESTA DELLA MAMMA: GIOIELLI, FIORI E IDEE GRATIS!

Cosa regalare per la Festa della Mamma, tanti modi per dirle ti voglio bene! Soprattutto se è lontana – come per Papàrisparmio – un pensiero è d’obbligo. Ecco le nostre idee regalo, anche se alla fine abbiamo optato per un grande classico

Tra pochi giorni sarà la festa della mamma e quest’anno sarà una festa davvero speciale per me. Ancor più della prima volta, lo scorso anno. Babyrisparmio compierà due anni il prossimo 25 giugno, dunque ora è una “signorina”!  Mi chiama  “mamma” ormai con toni diversi: per attirare la mia attenzione, per dimostrare la sua contrarietà o anche solo per farmi capire che ha voglia di darmi un abbraccio o un bacio. Lo scambio fra noi diventa sempre più di qualità e interattivo e, di conseguenza, il mio amore per lei cresce, ogni giorno di più. Sento che gli anni più duri sono alle spalle, anche se non mi lascia  dormire una notte intera e sono ancora alle prese con i pannolini. Ma per lo meno, gli sforzi e i sacrifici sono ripagati dai suoi gesti d’affetto, dalle sue paroline (ancora poche per via del bilinguismo) e dai suoi sorrisoni. Comincia persino a ridere da sola davanti a una scena buffa in tv…ma non è di me e Babyrisparmio che voglio parlarvi oggi!    

Mia suocera con il suo bambino e la sua nipotina nel giorno del suo battesimo (13 aprile). Probabile passi di nuovo anno prima che si rincontrino!

 

Oggi che sono mamma, oggi che lo so cosa significhi quella “cosa lì”, penso ancora più spesso alla distanza che separa Papàrisparmio dalla sua mamma. Sento un peso dentro, come una responsabilità: quella di averli separati. Diecimila km di distanza non sono esattamente Milano-Londra, “che un week-end al mese torno a trovarla”.

E’ vero, oggi c’è internet ma l’abbraccio di una mamma non ha eguali. Quando la settimana scorsa ci siamo salutati all’aeroporto Eldorado di Bogotà – anche se a mia suocera piace fare la dura per dare coraggio e forza al figlio – io l’ho visto quello sguardo…ora che sono mamma, l’ho riconosciuto…

E’ lo sguardo di una mamma che sa che rivedrà il figlio almeno fra un anno. E per quanto sappia che il suo “bambino” è felice e innamorato, la lontananza fa comunque male! Papàrisparmio è venuto in Italia per me. Perchè gliel’ho chiesto io. E’ andata bene, ma…

se a una lingua e a una cultura diversa ci si adatta, alla lontananza dalla propria madre non ci si abitua mai.

In Colombia tutte le feste sono molto sentite; la famiglia tutta si riunisce, si fanno delle grigliate e ci si scambiano dei regali. Le occasioni per stare insieme, insomma, non mancano. Così abbiamo deciso che per l’11 maggio, giorno della festa della mamma, non faremo eccezioni. Mi sarebbe tanto piaciuto regalarle questo bellissimo ciondolo d’oro Lebebè con la scritta in italiano “mamma”.

idee per la festa della mamma

Ma sarebbe mai arrivato fino a lì? Ancora aspetta le cartoline che le abbiamo spedito dal Perù…e poi in giro per Bogotà meglio “non dare papaya” (ovvero non dare nell’occhio, “non prestare il fianco…perchè l’occasione fa l’uomo ladro”, così mi dice sempre Papàrisparmio). In certi quartieri è meglio anche evitare la fede al dito. Per cui, a malincuore, abbiamo optato per un no!

 

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Altra opzione, sempre se mia suocera si fosse trovata in Italia, sarebbe potuta essere un bel cofanetto di prodotti per il corpo (Clicca qui per usufruire di una speciale promo L’Occitane:  ), che proprio per la festa della mamma vi regala un gel doccia in omaggio da 75 ml. Però capite che il gioco non valga la candela…spedire una ventina di fogli in Colombia con Poste Italiane ci è costato 54 euro l’ultima volta, immaginate un pacco regalo!

FQ3000Come vedete idee per  la festa della mamma, certamente non ne mancano in Rete! Ma farle arrivare in Colombia non è proprio economico. Così ho osptato per dei fiori, un classico! Con 50 euro riuscirò a farle recapitare un bellissimo mazzo di rose, il suo fiore preferito! Siamo sicuri che le piaceranno e che rimarrà a bocca aperta. Non credo che mia suocera abbia ricevuto molti fiori in regalo, forse nessuno! Quando invece ogni donna dovrebbe riceverne almeno un mazzo una volta nella vita, soprattutto se la donna in questione si chiama Flor – fiore in spagnolo! 🙂

Allora tanti auguri per la festa della mamma, cara Doña Flor! 

Ps. …e se proprio non dovvessero piacervi queste idee o cercaste qualcosa di completamente gratuito, spunti per frasi o bigliettini memorabili, ecco il sito giusto  per la festa della mamma!

INCISIVI CHE NON ESCONO, A CHE ETA’ TUTTI I DENTINI NEL BEBE’?

La mia piccola di quasi 19 mesi non ha ancora gli  incisivi laterali, sia sopra che sotto. Sono possibili agenesie dei denti da latte? A che mese devo preoccuparmi se ancora non escono?
Domanda di  Paola Suma

 

Prima di rispondere alla tua domanda,  vorrei fare alcune precisazioni.
Innanzitutto si intende  per “agenesia” l’assenza di uno o piú denti, e ció  può  essere determinato da diverse cause come fattori genetici, ereditarietà, traumi, processi infettivi, carenze nutrizionali o esposizione nel corso della gravidanza ad agenti chimici, farmaci, virus o radiazioni.
Nel caso dei dentini da latte, l’agenesia é meno frequente ma pur sempre possibile.

D-Md_incisorsNel caso specifico della tua bimba di 19 mesi, si potrebbe trattare ancora di “dentizione tardiva”. Infatti per poter diagnosticare l’agenesia è necessario sottoporre i nostri piccoli pazienti ad un esame radiografico ma vista la giovanissima età della piccola ritengo sia davvero troppo presto per pensare di sottoporla a questo esame che ce ne dia la certezza.
In ogni caso ti consiglio come prima cosa di portarla dal dentista per una visita di controllo, in modo che possa fare una valutazione complessiva dei denti presenti.
Dopo qualche mese probabilmente dovrai tornare per monitorare la situazione e se i dentini non dovessero essere ancora usciti, si potrebbe sempre fare una radiografia endorale in studio ( sarebbe una piccola radiografia solo della zona in cui mancano i denti) in modo che si riesca a stabilire se i dentini  siano presenti ma abbiano solo difficoltà ad uscire. Tuttavia nel caso in cui, dopo l’esame radiografico,si riscontri che i dentini non siano presenti allora si può parlare di agenesia.

La radiografia in questione (la radiografia endorale) é molto piú semplice dell’ortopanoramica, ovvero della radiografia completa di tutta la bocca, perché si puó fare tenendo la bambina in braccio ed inoltre le radiazioni emesse, soprattutto con le nuove apparecchiature radiologiche digitali, sono davvero basse.

dottoressa marta masciottola

La nostra esperta: bella e brava!

In definitiva nel caso della tua bimba non mi preoccuperei piú di tanto, perché anche se i dentini dovessero  mancare la situazione potrebbe essere risolta, tra qualche anno e senza particolari traumi per la piccola, con un apparecchietto ortodontico che mantenga lo spazio corretto dei denti o semplicemente aspettando il cambio dei denti (per poter parlare nello specifico delle soluzioni, andrebbe visitata, quindi mi rimando al parere del tuo dentista).

Dottoressa Marta Muscettola, dentista pediatrica di Roma e una mammarisparmio!

Per mettersi in contatto con lei: Via della Giuliana 66 ( zona Prati-Mazzini) tel 06-39725983 oppure fissare anche un appuntamnto via mail a dentalprati@gmail.com

 

COME PAGARE MENO LA BOLLETTA DELLA LUCE! ELETTRODOMESTICI, ECCO COME RISPARMIARE

Quando si tratta di tagliare le bollette della luce, uno dei punti più importanti è quello di utilizzare bene gli elettrodomestici. In effetti, sono questi apparecchi i responsabili del maggior consumo di energia elettrica, mentre l’illuminazione ha un’importanza secondaria.

Di consigli per risparmiare utilizzando bene gli elettrodomestici sul web ce ne sono tanti. Ho quindi fatto un piccolo riassunto con quelli che riteniamo i più validi.

Frigorifero e congelatore

"Supermarket Refrigerator" by Ambro - Fdp

“Supermarket Refrigerator” by Ambro – Fdp

  • Collocare il frigo in una zona ventilata, mai accanto alla cucina, eposizionandolo a 10-20 centimetro di distanza dal muro;
  • Non aprire troppo spesso il frigo, né tanto meno lasciarlo aperto inutilmente;
  • Sbrinare regolarmente il congelatore e cambiare le guarnizioni vecchie;
  • Non collocare mai alimenti caldi in frigo, lasciarli prima raffreddare fuori;
  • Non riempirlo troppo, lasciate spazio per circolare l’aria. Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere al freddo: se al supermercato non erano al reparto frigo, perché metterli nel frigorifero a casa?;
  • La temperatura ideale del frigorifero è tra 1 – 4°C e del congelatore -18°C. Per ogni grado al di sotto il consumo elettrico aumenta del 5%;
  • Tenere pulita la serpentina del condensatore.

  

Condizionatore

"Hand Holding Remote Control" by Feelart - Fdp

“Hand Holding Remote Control” by Feelart – Fdp

  • Il condizionatore, come il frigo, è ritenuto tra glielettrodomestici più energivori. Usarlo bene può fare la differenza in bolletta;
  • La temperatura impostata non deve avere mai più di 6-7 °C di differenza con quella esterna;
  • Di sera conviene non usarlo: spesso aprendo bene porte e finestre è sufficiente;
  • Durante il giorno, tenete chiuse porte, finestre e tapparelle, per mantenere la casa fresca senza l’ausilio del condizionatore;
  • Pulire regolarmente i filtri è fondamentale per garantirne un buon funzionamento.

Lavatrice

  • Preferire i programmi veloci ed a bassa temperatura quando i vestiti non sono molto sporchi;
  • Evitare il prelavaggio;
  • Usare sempre la lavatrice a pieno carico; i programmi a mezzo carico tagliano i consumi ma mai della metà;
  • Pulire spesso il filtro;
  • Se possibile non asciugare o centrifugare quando c’è il sole: niente di meglio che l’asciugatura naturale;
  • Controllare se ha casa avete attiva una tariffa bioraria; se così, conviene fare il bucato nelle ore più agevolate (dalle 19.00 alle 8.00), programmando la partenza ad esempio oppure facendo la lavatrice solo nel weekend.

Lavastoviglie

lavastoviglie

“Dishwasher After Cleaning Process” by franky242 – Fdp

  • Anche in questo casa, usare sempre a pieno carico e nelle ore più economiche;
  • Il programma di asciugatura può essere evitato semplicemente aprendo lo sportello alla fine del ciclo;
  • Usate i programmi di lavaggio intensivo solo quando è davvero necessario.

Forno elettrico

  • Qualche minuto prima del termine della cottura si può spegnere il forno – sarà il calore residuo a completare l’operazione;
  • Non aprire lo sportello durante la cottura;
  • Se possibile, evitare il preriscaldamento o la funzione del grill;
  • Mantenere sempre il forno pulito.

Televisione ed altri dispositivi elettronici

  • Non lasciare gli apparecchi in stand-by è importante, ma non così fondamentale come a volte si legge sul web;
  • Il PC è meglio averlo impostato in modalità “risparmio energetico”;
  • Se la pausa sarà di almeno mezzora, spegnere il monitor;
  • Gli accessori quali stampante, scanner ed altri apparecchi di uso occasionale vanno accesi solo quando servono, e poi spegnenti; è inutile accenderli ogni volta che avviamo il computer.
"Energy Efficiency In The Home" by ddpavumba - Fdp

“Energy Efficiency In The Home” by ddpavumba – Fdp

Infine vi ricordo che per tagliare le bollette di casa il primo passo è avere attivato una tariffa conveniente. Con le offerte del mercato libero della luce e il gas si possono risparmiare fino a 160 euro all’anno, e l’attivazione è gratuita. Per identificare le offerte più convenienti, vi rimando al comparatore gratuito ed indipendente di SosTariffe.it