CIAO MANAUS, BENVENUTI A SALVADOR

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Eccoci arrivati al termine della prima parte del viaggio dei nostri due amici che hanno lasciato Manaus alla volta di Salvador de Bahia, dove rimarranno sino al primo di luglio. Ho voluto guidarvi in questa prima parte di percorso raccontando quotidianamente questa avventura. Da oggi, però, lascio spazio alla viva voce del neopapà che vi prenderà per mano nel prosieguo di questo viaggio. Inevitabile partire, con il suo racconto, da quelle che sono state le emozioni vissute in questi primi dieci giorni brasiliani.

Rio PretoQuando sono partito il 7 di giugno da Malpensa mai avrei immaginato di vivere tutto ciò che ho vissuto in questi giorni. Tanti sono stati i dubbi che mi hanno accompagnato dopo aver acquistato il biglietto il 14 maggio scorso. Oggi, a distanza di un mese, sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta.

Certo, siamo solo a un quarto del viaggio, certo conoscevo bene Robert, ma svegliarsi ogni giorno e scoprire qualcosa di nuovo di questa immensa parte di mondo…beh, l’ho trovato davvero impagabile! Lascio Manaus con tanta nostalgia, o saudade come si dice qui, delle persone che ci hanno accolto in questa nostra avventura. Rio delle AmazzoniOvviamente lo straordinario Robert, che è diventato il mito del mio compagno di viaggio e poi tutte quelle persone che, ovunque andassimo, senza neppure conoscerci, alzavano il pollice per salutarci, con un bel sorriso ad accompagnare il tutto. Per non parlare di tutti quei bimbi che, per una settimana, sono stati i miei bimbi, che ci seguivano a ogni passo, come fossero delle pecorelle dietro al loro pastore.

Tutte le comunità che ci hanno accolto e applaudito ogni qual volta Robert ci presentava al termine delle messe che celebrava nelle sue sperdute chiese, con un ringraziamento particolare all’ultima, quella del chilometro 42, raggiunta dopo diecimila metri di sterrato, sul retro scoperto del fuoristrada di Robert, in compagnia di Armando Lucas, 6 anni, Amanda Helena, 12, e Nayara, 13, piccoli passeggeri imbarcati dal grande Padre nell’ultimo tratto del tragitto. Rio NegroL’indimenticabile tombola al termine della messa, con due soli numeri a separarmi dalla bellissima maglia rubio-negra del Flamengo e l’altrettanto indimenticabile cielo stellato che ha salutato la nostra ultima notte a Rio Preto. Abbiamo vissuto talmente tante emozioni che potremmo fare un film solo sui dieci giorni vissuti da Robert, invece ora ci gettiamo a capofitto nella seconda parte del nostro viaggio, curiosi di sapere se sarà all’altezza della prima oppure no. Ci accoglierà la splendida isola di Itaparica, di fronte a Salvador de Bahia. Saremo ospiti di Cesar Ferreira. Chi è e cosa faccia, lo scoprirete nei prossimi giorni…e noi con voi, visto che lo conosceremo intorno alle 9 quando dovrebbe venire a prenderci all’aeroporto.


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2 thoughts on “CIAO MANAUS, BENVENUTI A SALVADOR”

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