odio essere incinta

AVERE UN FIGLIO DA GIOVANI O PIU’ IN LA’ CON GLI ANNI?

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Avere un figlio è una benedizione ma c’è un età ideale per averne uno? Ed è più difficile affrontare la maternità a 40 anni o a 20? Forse non c’è una risposta giusta, la chiave è provare a non avere rimpianti (una parola!).

Mi sono chiesta spesso come sarebbe stata la mia vita se anziché diventare madre a 34 anni, lo fossi diventata da giovane. Cosa intendo per giovane? Più o meno quell’età che va dai 20 ai 30 anni.

Nei gruppi mi capita spesso di leggere di mamme giovani, che addirittura non si fermano a uno ma ne fanno uno dietro l’altro. Per queste mamme nutro una grande ammirazione, davvero!

rapporto mamma figlio

Io non sarei mai stata capace di essere una buona mamma alla loro età. Forse sarei stata una mamma egoista. Questo non posso dirlo e non lo saprò mai ma se ripenso a tutti i sogni che avevo nella testa quando avevo 20 anni, alla mia voglia di libertà, sperimentare, conoscere, fuggire, fare e disfare, dubito fortemente che avrei vissuto la maternità come una gioia.

Forse ero molto immautra.

O forse stavo vivendo solo i miei 20 anni.

Dai 20 ai 30 anni sognavo di viaggiare sulla Luna, leggere l’edizione del TG1 delle 20, fidanzarmi con Brad Pitt e passare il tempo a bere e ballare con i miei amici fino alle sei del mattino.

Mi sono divertita tanto, lo ammetto.

mamma troppo giovane

In coda con i locali, in attesa di passare il confine tra Perù e Bolivia

Ho viaggiato parecchio fino a pochi mesi prima di diventare madre, nei tanti tanti anni passati da single ho avuto diverse storie  – alcune d’amore altre un po’ meno – ho messo tutta me stessa nel lavoro, ho provato a inseguire i miei sogni.

Poi può andare bene o andare male ma solo il fatto di averci provato, sicuramente, ti dà già enorme soddisfazione. Ti regala la libertà di testa. La libertà di non avere rimpianti, di lasciarti alle spalle quelle frasi pesanti come macigni come “Chissà come sarebbe andata se…”

Io lo so, come sarebbe andata. E già questo mi basta. Non ha importanza poi come sia andata ma è andata!

Ho sempre pensato che ogni cosa avesse le “cose giuste da fare al momento giusto”. Che andare in discoteca a 20 anni non è mai come andarci a 30, perché a 20 ti senti la “regina del Celebrità”, come cantava ai miei tempi Max Pezzali

Di contro ci sono anche grandi vantaggi nel fare un figlio da “giovane” (lo metto tra virgolette perché in fondo a 28 anni, per esempio, non si è poi più così giovani…ma sicuramente è un dato molto soggettivo, questo!).

Forse sono in molte a pensarla come me dato che gli ultimi numeri Istat parlano di mamme sempre più vecchie. Pensate che l’Italia è fanalino di coda nella classifica europea delle donne che diventano madri più in là con l’età con una media di 30,7 anni per il primo figlio. La mia città poi (Milano) è quella con le mamme più vecchie d’Italia, segno che in nessun luogo in Europa come in questa città, si aspetta tanto prima di cercare la cicogna. Pensate che una ricerca recentissima realizzata alla clinica Mangiagalli di Milano – anche detta la fabbrica dei bambini per quanti ne nascono ogni anno – ha sancito che  le donne che partoriscono tra i 35 e i 44 anni superano quelle che mettono al mondo un figlio tra i 25 e i 34 anni. Le percentuali non lasciano dubbi: 48,4% contro 44,7%!

Tutta colpa della crisi? Certo ha il suo peso ma non credo che sia l’unica ragione verso cui puntare il dito. Al di là del precariato, dei soldi che non bastano mai, c’è un’altra componente cui dare la giusta importanza: da un lato la gente ama divertirsi e fa sempre più fatica a rinunciare alla propria indipendenza (che per ovvie ragioni va sacrificata un poco quando si è in coppia, figuriamoci quando si ha un figlio!) e dall’altro lato desidera essere sicuro che il compagno/a sia proprio la persona giusta.

Non che serva una vita per capirlo dato che ci sono tante coppie che in un paio d’anni si sposano e fanno figli. Tuttavia di solito si tratta di coppie che hanno già una certa età. Più in là con gli anni, infatti, si acquisisce una maggiore consapevolezza di se stessi e di chi potrebbe essere la persona giusta al nostro fianco. In teoria si dovrebbe sbagliare meno e andare più a colpo sicuro.

Ovviamente ci sono sempre le dovute eccezioni, perché ci sono anche quelle coppie che hanno la botta di fortuna di trovarsi subito, già da ragazzini, per poi passare la vita assieme.

A me non è accaduto così, anzi! 

Però non mi pento dei tanti batticuori provati, delle farfalle nello stomaco, le attese per una chiamata che non arrivava mai, le ore passate al telefono con le amiche commentando dei puntini di sospensione di un SMS e l’ebrezza di ogni primo bacio.

diventare madre a 40 anni

Io e il mio amico Dennis, quante serate e quante mattine sopra le righe…

Tutto bello, vero? Fino a quando tutto questo non è bastato più, fino a quando anche un primo (ennesimo) bacio non aveva più quel sapore di vertigine. 

Ed è allora che ho capito che era arrivato anche il mio momento.

Sono diventata mamma a quasi 34 anni con un papà che ne aveva ancora 29 (quindi nella mia classifica ideale rientra ancora tra i “giovani”).

Poi ci sono le mamme che decidono di diventarè madri in là con gli anni. Parlo di una decisione consapevole e non di fattori esterni che hanno impedito che ciò accadesse prima; inanellare una serie di relazioni sbagliate con uomini che dicono di non volere figli per poi farne uno subito con la compagna successiva, è un’ipotesi di fattore esterno (siamo sicure non ci sia anche una punta di responsabilità di noi donne nello scegliere sempre partner sbagliati?).

Una mamma over – che so una donna che decide di diventare madre dopo i 40 anni – è sicuramente una mamma più consapevole, più matura ma sicuramente una mamma più stanca. Una mamma giovane invece quando entrerà negli “anta” potrà andare in vacanza con i propri figli senza preoccuparsi di portarsi dietro mezza casa; vicino alla cinquantina potrà persino pensare di andarsene in giro per il mondo col proprio maritino mentre i figli saranno con gli amici a Ibiza o Riccione.

mamma in crisiLa mamma over, invece, si dividerà ancora tra pomeriggi  passati al parchetto o in piscina per le lezioni di nuoto cui assistere. Questa mamma, con ogni probabilità, però non avrà rimpianti o forse ne avrà di meno di una mamma diventata giovane.

O forse ne avranno comunque entrambe: l’una per non essere diventata madre prima e per questo di non avere quelle forze, quegli entusiasmi, di una donna giovane; quest’ultima si dispiacera’ per essere dovuta crescere in fretta, per non aver fatto quello che facevano gli altri quando lei era a casa ad allattare e cambiare pannolini, per non aver potuto inseguire i propri sogni come forse avrebbe voluto. Salvo che il suo sogno fosse proprio quello di diventare una giovane mamma.

E allora, per concludere, un’età ideale forse non c’è. Perché alla fine non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni.

 

 

 


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6 thoughts on “AVERE UN FIGLIO DA GIOVANI O PIU’ IN LA’ CON GLI ANNI?”

  1. Condivido quando dici che una possibile causa del posticipare le gravidanze sia dovuta alla voglia di divertirsi e godersi la vita. Io e mio marito ci siamo conosciuti a 20 anni, sposati a 26 ma fino ai 31 non abbiamo voluto saperne.
    Abbiamo viaggiato, studiato, lavorato, ci siamo lasciati, odiati, riamati… Goduto della compagnia degli amici, serate matte, concerti rock e dolce far niente,.. Insomma ce la siamo goduta ed è stato giusto così.
    I nostri amici penso che aspetteranno dopo i 35 e non per problemi di soldi.. Per godersi la vita. È un fattore da prendere in considerazione.

    1. Grazie Anna del tuo commento 🙂 Anche io credo sia importante fare le cose all’età giusta. Cioè andare in discoteca a 20 anni ha un sapore, a 30 ancora un altro e 40 non ne parliamo…

  2. Fate i figli appena potete!
    La vita è troppo breve e quando si è alle prese con la crescita e la formazione dei bambini,il tempo scorre ancora più velocemente e un decennio passa come un battito di ciglia!
    A condizione che si tratti di scelte consapevoli, l’esperienza della maternità a 20 anni è idilliaca!
    Si crescono i figli con la grinta e la magia tipiche dell’età giovanile ,che i bambini assorbono di riflesso…
    L’immane energia fisica e mentale richiesta per il soddisfacimento dei bisogni materiali ma soprattutto psicopedagogici,è garantita!
    L’aspettativa di vita condivisa è nettamente superiore!
    È cone se la giovinezza si eternizzasse in qualche modo…
    Sono orgogliosa di aver fatto i miei figli in giovanissima età ,mi riempie d’orgoglio camminare al fianco di un bel ragazzo che sembra mio fratello più che mio figlio e anche Loro sono orgogliosissimi di avere dei genitori giovanissimi.
    I rimpianti? Nessuno,perché sebbene con grande fatica sto coronando i miei sogni di studio,d’altronde Non di può avere tutto dalla vita! E poi tra qualche anno con mio marito potremmo vivere una seconda giovinezza dal momento che a 40 anni avremo i figli ventenni

    1. Diciamo che bisogna avere la fortuna di trovare il partner giusto già così giovani e avere anche una certa maturità. E’ difficile generalizzare. Io per esempio l’avrei vissuto come un dramma avere un figlio a 20 anni perchè avevo così tanti progetti e sogni in testa. Volevo viaggiare in giro per il mondo e per fortuna l’ho fatto, pensando che farlo a 20 è una cosa e 40 un’altra. Ma, davvero, è un discorso molto soggettivo. Se tu ti sentivi pronta, hai fatto bene a farli 🙂

  3. Articolo interessante! Leggendo, penso quante coppie oggi si trovano in difficolta ad avere i figli. Quali hanno i problemi serissimi di salute… Grazie alle tecnologie innovative oggi tutto è possibile, come sappiamo già esistono le tecniche di procreazione assistita. Sfogliando le pagine internet mi sono imbattuta in un articolo di legge: https://maternita-surrogata-centro.it/maternita_surrogata.pdf. Spero che sarà utile per molte copie. Buona lettura!

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