carrozzina inglesina royal

COME VENDERE LE COSE CHE TUO FIGLIO NON USA PIU’ SENZA STRESS (IO VADO DOMANI!)

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Ho mezza casa da vendere ma non ho tempo nè voglia di stare dietro a mille annunci, trattive estenuanti, spedizioni ecc. Domani vado da Baby Bazar, una catena presente in tutta Italia e non ci penso più. Perchè ricordate: “il tempo è denaro” e per una mamma è oro!

 

Quando sono rimasta incinta della mia prima bambina ho utilizzato moltissime cose che  erano state di mio fratello. Mio padre si è risposato e ha avuto un altro figlio quando io avevo 25 anni. Flor è nata che ne avevo quasi 34, quindi ho usato trio, seggiolone, vestitini e giochi che nove anni  prima erano stati di mio fratello. E non voglio dire che fossero come nuovi ma sicuramente facevano ancora il loro lavoro.

Questo per dire che le cose non si consumano mai. O se lo fanno, lo fanno davvero molto lentamente.

Non sto dicendo che dovremmo usare solo prodotti che sono stati già di altri bambini! Capisco perfettamente che una mamma, magari alla sua “prima volta” , abbia anche il piacere di avere alcune cose nuove per il proprio piccolino. Però nemmeno lasciarsi andare al consumismo sfrenato.

Per dire…ci sono certi Trio in giro che costano quanto un motorino; per non parlare di alcuni vestitini da usare sì e no un paio di volte!

carrozzina inglesina royal

Questa carrozzina in vetrina da Harrod’s a Londra costava più di 1000 sterline. Se esiste è perchè c’è chi la compera. Le ho fatto una foto perchè è davvero  bellissima!

Stando a  Federconsumatori un figlio nel suo primo anno di vita costa tra i 6800 euro e i 14850 euro. Secondo me sono dati esagerati che tengono conto di tutto ma proprio tutto, compresi certi “optional” come culla, box o girello (pensate che nel computo ci sono oltre 700 euro di visite mediche, quando credo che la stragrande maggioranza di noi vada dal pediatra di base o  mi sbaglio?).

Detto ciò, un figlio costa, non c’è dubbio! 

Ma di questi tempi comperare usato non è solo una questione di risparmio ma anche etica. Condividere con altre mamme e altri bambini ciò che non serve più, anzichè buttarlo via o lasciarlo marcire in cantina, è un dovere morale. Lo si può regalare ai più bisognosi, alla Chiesa per esempio, oppure rivendere.

Perchè diciamocelo: due soldini fanno comodo a tutti.

Per questa ragione, sabato mi sono decisa finalmente ad andare a vendere un po’ di cose che erano di Flor e che ho usato pochissimo. Andrò da Baby Bazar a Busto Arsizio in provincia di Varese (ma ci sono tanti altri punti vendita in tutta Italia; potete cercare quello più vicino a voi cliccando su questo sito www.babybazar.it , inserendo la vostra Regione nella colonna di destra).

Baby Bazar è la più grande catena  di usato bambini d’Italia, specializzata nella compravendita di oggetti di puericultura, vestitini, accessori dedicati alla prima infanzia. Potete rivolgervi lì per esempio per un abito da cerimonia per i vostri piccoli (e quanto costano nuovi!), per la bicicletta, per i giochi da giardino, per il trio e molto altro.

sterilizzatore scaldabiberon joycareQuante cose prendiamo pensando che ci serviranno e poi invece non usiamo? Voi ne avete? Io ho lo scaldabiberon, lo sterilizzatore, un porta-enfant con cui non mi sono trovata bene, un riduttore per l’ovetto e una marea di altre cose che sono pari al nuovo. E potrei continuare ma non voglio annoiarvi.

LEGGI ANCHE: 10 cose da NON comperare quando arriva un bebè

E poi ho tantissime cosine, con questa storia del blog, che mi vengono omaggiate dalle aziende. Una vera fortuna, solo che a volte “esagerano” e così mi ritrovo doppioni sparsi per casa.

Ho davvero bisogno di fare spazio e di vendere online non ho proprio tempo; mettere l’annuncio, scattare e caricare le foto ma soprattutto rispondere alle cento domande che ti fanno le persone prima di comperare un oggetto (usare Google, no?)…che noia!

E poi mi stancano le estenuanti trattative al ribasso. Già stai svendendo un oggetto praticamente nuovo e loro anzichè ringraziare, da veri sciacalli, cercano di ottenere ancora uno sconto.

No, non ne ho voglia, oggi ancora meno con un bebè di due mesi da curare.

Per una volta, all’online, preferisco un negozio fisico perchè tanto pensano a tutto loro. In un prossimo post vi racconterò la mia esperienza da Baby Bazar e come funziona.

baby bazar usato bambino


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