ritenute d'acconto

TABELLA RITENUTE D’ACCONTO PER BLOGGER CHE GUADAGNANO

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Non sono ordinata ma per non impazzire con i conti ho dovuto fare uno sforzo! Mi ha aiutato questa tabella che potete scaricare e fare vostra e che in un solo colpo d’occhio vi permette di avere sottomano le voci più importanti. Ripassiamo poi come si calcola una ritenuta d’acconto normale e una per cessione di diritto d’autore.

Ormai sono quasi tre anni che ho il blog e se agli inizi la parte burocratica era quella che meno mi interessava, adesso posso dire che è imprescindibile.

Sicuramente se il blog non fosse anche una fonte di guadagno, non lo segurei con una tale costanza e dedizione. Forse è brutto dirlo, ma tutte le cose quando diventano “obbligatorie” perdono un po’ del loro fascino. E anche fare il blogger per certi versi lo è; soprattutto quando devi consegnare un pezzo entro un certo orario o scrivere di cose che ti interessano fino a un certo punto.

D’altrocanto la libertà che ti regala questo lavoro e la possibilità di scrivere bilanciano abbondantemente i contro.

Sicuramente tra i “contro” annovero la parte pallosissima delle ricevute da compilare. Ancora mi confondo ogni tanto quando si tratta di calcolare una ritenuta d’acconto del 20%, per non parlare di quando devo stilare una ritenuta con cessione di diritto d’autore dove il calcolo dell’Iva è sì del 20% ma sul 75% del lordo (sotto i 35 anni, il calcolo è diverso e ancora più vantaggioso: del 20% sul 60% del lordo).

Per calcolare una ritenuta d’acconto del 20% sul 100% del lordo:

  • se avete già il netto, moltiplicate per 1,25 (es. nette 80 euro? 80×1,25= 100.  A questo punto sottraete il lordo dal netto 100-80 e ottente l’Iva del 20% = 20)
  • se avete già il lordo, dividete per 1,25 (es. lordo 120 euro? 120:1,25=  96 ovvero il netto. Sottraete 96 a 120 e ottenete l’Iva del 20% = 24 euro).

Per calcolare una ritenuta per cessione di diritto d’autore fate così:

  • se avete già il lordo e dovete calcolare il netto, moltiplicate per 0,85 (esempio lordo 100 = 100×0,85= 85 euro nette. La ritenuta del 20% sul 75% del lordo si otterrà sottraendo il netto dal lordo, quindi 100 – 85=  15 euro)
  • se avete già il netto e volete il lordo, dividete per 0,85 (esempio netto 100= 100 : 0,85 = 117,64. A questo punto dal lordo sottraete il netto e  ottenete la ritenuta del 20% sul 75% del lordo= 17,64 euro)

Quest’ultima la utilizzo quando ho un rapporto di continuità con un cliente.

Vi ricordo che se fate il Modello Unico, potete recuperare parte dell’Iva versata se non superate determinate soglie di reddito. Quindi anche se guadagnate poco, vale la pena compilarlo presso uno dei tanti Caaf.  Per esempio io sto aspettando per il 2016 un accredito Irpef di 750 euro per delle tasse che ho versato di troppo nel 2015.

Se il primo anno ho tenuto i conti su quatto paginette di un quadernino, per il secondo anno mi sono attrezzata meglio, dato che su quelle paginette – a fine anno – ho rischiato di non capirci più nulla.

Così ho realizzato una tabella di word che poete scaricare qui e fare vostra dato che l’anno è appena cominciato scarica qui la TABELLA BLOGGER PER RITENUTE.

ritenute d'acconto

Con questa tabella ho risolto il problema dei conti del blog ma non dei clienti non paganti 🙂

Se proprio siete brave potete farla anche su Excel, così da ottenere le somme parziali e totali in automatico. Ma io sono di vecchio stampo e mi piace usare la penna, girare le pagine all’occorrenza e “toccare con mano” il mio lavoro. Se siete davvero brave, potete tenere entrambe: la tabella excel e quella semplice di word.

Quest’anno mi sono ripromessa di tirare una riga quando finisce un mese, così da avere ben chiaro quanto guadagno ogni mese più o meno. Anche se è difficile poi tenere le fila, tra affiliazioni e invio di newsletter. Ma ci si può fare un’idea almeno.

Le voci sicuramente cui fare attenzione sono il nome del cliente (ovvero l’agenzia, non il marchio…a meno che non trattiate direttamente con l’azienda), il numero della ritenuta (per non perdervi poi quando verrete pagati, dato che capita che le agenzie paghino poi con ragioni sociali diverse) e la data d’invio della ritenuta (così da poter prendere subito visione di chi va sollecitato per il pagamento).

Il 2015 è stato un anno di grandi soddisfazioni dove ho lavorato più di quanto mi aspettassi. Il mio consiglio è di non concentrarvi solo sulle grandi agenzie ma di proporvi – sì esatto, proponetevi voi! – anche alle agenzie meno note. Cominciate con una semplice ricerca su Google, con parole chiave come “agenzia digital pr”, “agenzia webmarketing” e scrivete a raffica…non serve scrivere romanzi, bensì bastano 4-5 righe in cui dite chi siete, di cosa si occupa  il vostro blog e che sareste felici di trovare un modo di collaborare in maniera proficua per entrambi.

Da cosa nasce cosa 🙂


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