Ecco la ricetta per preparare il dado fatto in casa naturale al 100% senza glutammato: più sano, più buono ed economico.
Dunque, sabato scorso é venuta a trovarci mia suocera, che quando viene da noi in genere prepara il risotto con la salsiccia che piace tanto ai bambini..e agli adulti.
In quell’occasione ci siamo accorti che era finito il dado (pensavo di averne un vaso di scorta e invece no) e mio marito é dovuto correre in panificio a prendere una confezione di quello industriale col glutammato (orrore!! L’ho già rifilato a mia mamma ).
E così oggi sono passata dal fruttivendolo a prendere il necessario per prepararlo. La mia ricetta é un mix di idee trovate in rete, quella principale cui mi sono ispirata prevedeva l’uso di verdure miste di stagione e erbe aromatiche: ho provato, ma il sapore non mi piaceva troppo, preferisco la “formula classica” del brodo ossia
- carote,
- cipolle
- e sedano.
La cosa fondamentale é rispettare la proporzione di un chilo e mezzo di verdura e mezzo chilo di sale fino.
Si tagliano a pezzetti le verdure e si mettono in un tegame antiaderente con il sale, si mette il coperchio e si lascia andare a fuoco basso.
Non serve aggiungere acqua perché, grazie al sale, le verdure ne rilasceranno molta. Calcolate che ci vorranno un paio d’ore di cottura, in ogni caso fino a ché le verdure saranno ben cotte e l’acqua consumata quasi completamente; alla fine si può lasciare la pentola un po’ scoperta per fare prima.
É una preparazione un po’ lunga, ma il tempo di lavoro che richiede é minimo (solo tagliare le verdure), basta organizzarsi in un momento in cui sa che si starà in casa per un po’.
Quando é tutto cotto si frulla col minipimer fino ad ottenere una crema e si versa, bollente, in vasetti di vetro; li si chiude e capovolge per una decina di minuti affinché vadano sottovuoto (esattamente come si fa con le marmellate).
Fondamentale scegliere vasetti, riciclati ovviamente, che abbiano il tappo che fa clic clac per poter essere sicure che si sia fatto il vuoto all’interno, cosa che si verifica quando il tappo “resta giù”.
Buona regola é bollire i vasetti per una decina di minuti, ben coperti di acqua, prima di riempirli, per sterilizzarli, per quanto una preparazione con così alto tenore di sale difficilmente potrà subire contaminazioni. Così pronti si conservano per diversi mesi a temperatura ambiente.
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Una volta aperti vanno tenuti in frigorifero. Per le dosi ci farete l’occhio usandolo, un mezzo cucchiaio equivale circa a un dado; io in genere lo sciolgo in mezzo bicchiere d’acqua prima di aggiungerlo alle pietanze durante la cottura. Con questa quantità di materie prime ho preparato tre vasi e mezzo di ottimo dado, da usare tranquillamente anche per il cibo dei bambini, che mi saranno sufficienti per diversi mesi.
Marilisa Pais Becher, una mammarisparmio come te!
Wow fantastico.ma una volta aperto quanto dura?
Una volta aperto dura tranquillamente anche sei mesi. Essendoci molto sale al suo interno si conserva tranquillamente. 🙂
very nice,good!
Scusami ma una volta preparato è pronto x l’uso o bisogna aspettare qualche giorno prima di aprire il vasetto?
Ciao,ho provato a farlo un mesetto fa e mi sono innamorata di questa ricetta!Io l’ho usato la sera stessa nella zuppa ed è perfetto!
Bene sono contenta ti sia piaciuto ?