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ALLATTAMENTO AL SENO, I MITI DA SFATARE SU LATTE E DINTORNI

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Allattamento al seno, come cominciare col piede giusto? Prima di tutto non credendo alle tante inesattezze che vengono dette sull’allattamento. Una serie di sentito dire che si trasmettono col passaparola, complici anche alcuni pediatri vecchio stampo che non si sono mai aggionati.

Io sono una di quelle mamme che ha allattato a lungo e che prima di cominciare la sua avventura di mamma si è infomata parecchio. Non tutte però hanno il tempo di farlo a dovere (io ero a casa, disoccupata!) e che è stata molto fortunata:

  • il latte è arrivato a tre giorni dal parto e la piccola si è attaccata subito bene appena nata
  • il consultorio di riferimento della mia zona dove andavo a pesarla settimanalmente (la bilancia è un oggetto pressocchè inutile!) è uno dei centri di sostegno all’allattamento al seno migliori di Milano.

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allattamento al senoE’ lì che ho conosciuto Rosa, un angelo che ama e vive per i neonati. Pensate che, nonostante non avessi problemi con l’allattemento, mi mandava gli sms fuori dal suo orario di lavoro per chiedermi come andasse.

In effetti  la buona riuscita dell’allattamento al seno non è solo legata al fatto di avere il latte e di voler allattare.

L’allattamento al seno è un impegno ENORME, un lavoro a tutti gli effetti, dove non puoi dire “No, lo faccio dopo!”. Quando il bambino chiede il latte tu devi essere pronta a darglielo. Anzi, non dovresti nemmeno arrivare al punto che sia lui a chiedertelo ma anticipare i suoi tempi. Perchè se piange, vuol dire che è molto affamato e la fretta non è mai una buona compagnia quando si mangia.

Io che ho allattato per 25 mesi e ho visto la mia bambina rifiutare il cibo anche per settimane quando stava male, ho la certezza di poter dire che NON è vero che:

  • dopo 6 mesi il latte è come acqua.

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Io che ho allatto con ingorghi, mastiti, vesciche e tappi di latte posso dirlo:

  • allattare in queste condizioni non fa male al bambino.

Io che ho sempre mangiato prima, dopo, durante la gravidanza qualsiasi cosa compresa ogni tipo di spezia posso dirlo  che:

  • il latte non diventa cattivo se si mangiano aglio e spezie varie ma anche cipolla, asparagi ecc.

Potrei continuare così fino a scrivere un libro ma non voglioallattamento al seno annoiarvi e ve la faccio breve. Non credete a quello che vi dice vostra madre o vostra nonna. Non lo dicono con cattiveria ma non hanno cognizione di causa per un semplice fatto: appartengono a epoche diverse dalla nostra. Anzi loro hanno vissuto in pieno il boom del latte artificiale, proprio perchè non era così evidente come oggi quanto il latte materno fosse un dono prezioso per i bambini. In più, spesso, si mettono di mezzo anche i pediatri vecchia maniera o troppo di fretta per spiegare cosa sia vero e cosa no.

Sul latte materno e allattamento se ne dicono di ogni. Io che ho visto e conosciuto tante mamme che hanno allatto a lungo (in primis me stessa) posso dirvi che sicuramente non è vero che:

  1. La birra fa venire più latte.
  2. Allattare all’aperto quando fa freddo non va bene perchè poi il latte si raffredda e si “asciuga”.
  3. La sera si ha meno latte (è solo il seno che diventa meno teso e più morbido e dà questa impressione, ma latte ce n’è!).
  4. Allattare al seno fa venire problemi alla vista.
  5. Chi ha il seno troppo piccolo non può allattare
  6. Chi ha i capezzoli troppo grandi non può allattare (era il mio problema con la bimba appena nata ma subito è cresciuta, solo qualche ragade in più! Che maleee…tenete duro, poi passa ;-))
  7. Se lo allatti troppo poi diventa un vizio. I neonati non conoscono vizi. Mangiano e bevono quando hanno fame e sete. E’ l’istinto naturale a guidarli. Siamo noi adulti semmai che subiamo il “fascino” del cibo e siamo golosi.
  8. Se ti arrabbi il tuo latte diventa acido e non è più buono.
  9. Chi subisce un cesareo non potrà allattare perchè non avrà sufficiente latte.
  10. Se il bambino piange è perchè non hai latte a sufficienza (questo è una classica uscita delle suocere, vero?).
  11. Se non svezzi il bambino a 5-6 mesi poi sarà un difficile abituarlo ad altri sapori diversi dal latte.
  12. Chi aspetta un bambino non può allattare. E’ vero che stimolare il capezzole può far contrarre l’utero. E’ una cosa che deve valutare il ginecologo ma non è certamente vietato.

E voi conoscete altri falsi miti sull’allattamento al seno?

allattamento al seno

Comunicazione!!! A proposito di bufale che girano intorno all’affascinante (e complicato) mondo delle neomamme, il portale QuiMamme ha lanciato da poco uno spazio ad hoc per parlarne assieme. Una campagna contro la disinformazione a cui tutti possono partecipare liberamente,  segnalando la propria storia a mammachebufala@quimamme.it. Indicate quelle che pensate essere delle notizie false, su cui Quimamme.it indagherà, al fine di approfondire le tematiche di cui si discute in rete. GRAZIE!


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3 thoughts on “ALLATTAMENTO AL SENO, I MITI DA SFATARE SU LATTE E DINTORNI”

  1. Il punto 1 è comunque una buona scusa per concedersi un goccetto, una tantum 😀

    Mia madre diceva che il prezzemolo fa andar via il latte, il cioccolato e il salame fanno venire il culetto rosso, gli aspagargi… ma sei matta!!!

    Col primo ho allattato 18 mesi a colpi di nutella, col secondo sono ancora qui tette al vento dopo 13 mesi 🙂

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