Se siete indecisi a chi donare il vostro 5×1000 ecco le principali organizzazioni che si prendono cura di bambini in difficoltà: Unicef, Telefono Azzurro, Save The Children e tante altre. Ricordate che il 5×1000, come l’8×1000, viene ricavato dall’Irpef, quindi è un contributo comunque dovuto. Decidete voi a chi dare i vostri soldi
Quante volte capita di andare a fare la dichiarazine dei redditi e poi alla domanda: “A chi vuole lasciare il suo 5×1000?“, la risposta e’ “Ah non so…faccia lei!”. Se non indichiamo nessuno quei soldi andranno allo Stato.
Spesso non ci pensiamo perche’ dobbiamo gia’ pensare a tante di quelle cose (documenti da portare, scontrini ecc) per la dichiarazione dei redditi che poi lasciamo sempre da parte la questione 5xmille. Ma quelli, sono sempre soldi nostri! E allora perchè non decidere noi a chi darli?
Perchè se è vero che si tratta di piccole cifre, le piccole gocce sono quelle che alla fine possono fare un oceano, ovvero fare la differenza. E allora qui ho pensato bene di riassumervi i codici fiscali da inserire nei modelli della dichiarazione dei redditi delle principali associazioni che si dedicano ai bambini. Vi segnalo solo grandi organizzazioni, riconosciute da decenni per il loro operato, così saremo tutti sicuri che i nostri soldi andranno in buone mani (molti siti hanno una pagina dedicata alle attività che si sono potute realizzare grazie al nostro 5per1000).
A voi scegliere chi aiutare, chiunque sceglierete, sceglierete bene!
Si può donare il 5×1000 anche se non si fa la dichiarazione?
Il 5×1000 può essere donato anche da chi non fa la dichiarazione dei redditi (il 730 o il modello Unico). Anche chi riceve il CU (“Certificazione unica” il nuovo modello che prende il posto del CUD) può donare il suo 5×1000 come l’8×1000; al CU è allegato infatti anche il foglio del 5 per mille che si dovrà presentare, in busta chiusa:
- all’ufficio postale
- o a un caf entro lo stesso termine in cui si consegna l’unico (il 30 giugno se viene consegnato in Posta oppure il 30 settembre se decidete di compilarlo online per via telematica).
Ma che differenza c’è tra il 5×1000 e l’8X1000?
Il 5×1000 è un meccanismo che permette al cittadino di devolvere una parte della propria IRPEF ad associazioni del terzo settore, le cosiddette no profit; l’8×1000 invece è un contributo sempre estrapolato dalla vostra Irpef che verrà versato alle diverse confessioni religiose (se lascerete vuoto, verrà ripartito equamente fra tutte).
Vediamo ora nel dettaglio quali sono le associazioni che si dedicano ai bambini più sfortunati e i loro codici fiscali per donare il vostro 5×1000.
LA VIA DEI COLORI
E’ l’associazione che da anni si occupa di maltrattamenti sui bambini all’interno delle scuole e degli asili. Avvia campagne di sensibilizzazione su temi come il bullismo. Tra le altre cose, offre sostegno psicologico ai bambini e ai familiari che hanno dovuto affrontare abusi verbali e fisici da chi in realtà doveva prendersi cura di loro.
DOTTOR SORRISO
Dottor Sorriso Onlus nasce nel 1995 con la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, attraverso la clownterapia.
ASSOCIAZIONE BIANCA GARAVAGLIA
L’ Associazione Bianca Garavaglia ha come scopo quello di raccogliere fondi per promuovere studi scientifici e cure mediche in materia di tumori dell’età infantile nonché di aiutare e sostenere direttamente sul piano finanziario ed operativo iniziative in detto campo.
E lo fa da oltre 25 anni offrendo il suo sostegno alla Struttura Complessa di Pediatria della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, che accoglie piccoli pazienti provenienti da tutta l’Italia.
AI.BI. AMICI DEI BAMBINI
La sua missione è tentare di dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia, per garantire il suo diritto di essere figlio.
L’abbandono minorile è la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo:
- di fame si muore e si vede
- di malattia si muore e si vede
- in guerra si muore e si vede
Di abbandono si muore dentro e non si vede. Ogni 15 secondi un bambino o una bambina vengono abbandonati e perdono tutto: mamma, papà, amore, casa, protezione, cibo, cure. I fondi ricavati saranno destinati ai progetti di Ai.Bi. nel mondo a seconda dell’urgenza del bisogno.
BIMBISENZASBARRE
Sono circa 5.000 i bambini che ogni anno Bambinisenzasbarre Onlus incontra come agenzia psicopedagogica sul territorio e nello Spazio Giallo di S.Vittore e Bollate.
Il tuo contributo permetterà di continuare e estendere i progetti e gli interventi di formazione.
UNICEF ITALIA
Ogni giorno 17.000 bambini muoiono prima di compiere 5 anni per malattie come tetano o morbillo. Muoiono di malnutrizione. Muoiono nei conflitti o per catastrofi naturali.
Ecco alcuni esempi di aiuti concreti che forniremo ai bambini del mondo grazie al tuo contributo:
- Forniremo alimenti terapeutici, acqua, medicine, vaccini e per salvare la vita dei bambini nei primi 5 anni di vita.
- Aiuteremo milioni di bambini vittime di conflitti, disastri naturali ed epidemie raggiungendo capillarmente tutte le aree e i villaggi colpiti, anche i più sperduti.
- Forniremo l’accesso dei bambini all’istruzione primaria
- Proteggeremo i bambini vittime di traffico e sfruttamento del lavoro, bambini soldato e obbligati a matrimoni precoci.
- Combatteremo la diffusione dell’HIV/AIDS attraverso la prevenzione della trasmissione del virus da madre a figlio, i farmaci antiretrovirali, gli antibiotici e l’assistenza agli orfani.
ASSOCIAZIONE FRANCESCA RAVA
In Haiti 1 bambino su 3 muore prima dei 5 anni per malnutrizione e malattie curabili. L’Ospedale Pediatrico N.P.H. Saint Damien ogni anno assiste gratuitamente 80.000 bambini con il suo staff tutto haitiano, formato grazie a gemellaggi con ospedali italiani e attrezzature d’avanguardia.
LA LEGA DEL FILO D’ORO
In questo mezzo secolo, la Lega del Filo d’Oro ha assistito, educato e riabilitato bambini, ragazzi e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.
Con 5 centri e 2 sedi territoriali in 7 regioni, la Lega del Filo d’Oro è diventata un realtà unica in Italia che offre a ogni utente una terapia riabilitativa personalizzata e strumenti più adeguati per comunicare con gli altri, stabilire relazioni affettive e vivere, quanto più possibile, una vita dignitosa e autonoma (la prima cifra è un 8!).
ASSOCIAZIONE PETER PAN
L’Associazione Peter Pan Onlus nasce a Roma dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di cancro di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare nel migliore dei modi la dura esperienza della malattia.
In particolare ha voluto creare strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella Capitale per curare i propri figli negli Ospedali Bambino Gesù e Policlinico Umberto I°. Inoltre molti genitori, a causa delle lunghe terapie e la lunga assenza dai posti di lavoro per assistere i propri figli, si sono ritrovati loro malgrado, disoccupati. Aiutiamoli!
SAVE THE CHILDREN
Save the Children Italia è stata costituita alla fine del 1998 come Onlus. Oggi è una Ong (Organizzazione non governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri. Porta avanti attività e progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo che a quelli che vivono sul territorio italiano.
SOS VILLAGGIO DEI BAMBINI
Scopri qual è la mission di SOS Villaggi dei Bambini, la struttura dell’organizzazione, la sua storia e l’approccio educativo. Grazie alle alle donazioni a distanze e alle donazioni dei nostri sostenitori internazionali siamo in grado di aiutare 80.000 bambini privi di cure familiari e 2 milioni di persone in tutto il mondo. È impegnata nell’accoglienza di bambini privi di cure famigliari o temporaneamente allontanati dalle famiglie e nello sviluppo di programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi e territori del mondo.
TELEFONO AZZURRO
Con le sue attività ogni giorno promuove le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita.
Ascolta ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.
ANGSA
E’ l’ssociazione nazionale che riunsce i genitori dei soggetti autistici, radicata su tutto il territorio nazionale, operante dal 1985. E’ un punto di riferimento per chi si trova a dover affrontare queste situazioni così complesse. Promuove il sostegno, la ricerca e attività per rendere la vita dei bambini e dei ragazzi autistici il più “normale” possibile.
Associazioni impegnate nelle zone più disagiate e povere del mondo che si occupano anche di bambini:
EMERGENCY
Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
MEDICI SENZA FRONTIERE
Le priorità operative di Medici Senza Frontiere nei prossimi 3 anni riguardano le seguenti aree:
- Chirurgia e Medicina d’urgenza
- Malnutrizione
- Salute materno-infantile
- Salute dei migranti
- Campagne di vaccinazione
- Trattamento di pazienti affetti da HIV-AIDS e Tubercolosi
- Realizzazione/costruzione/sviluppo di nuove strutture ospedaliere
CODICE FISCALE: 970 961 20 585
AMNESTY INTERNATIONAL
Difende i diritti umani delle categorie più deboli, bambini compresi, in Paesi dove mancano i diritti fondamentale dell’uomo e le libertà civili.
Grazie per condividere questo post!
Clicca sui bottoni qui sotto e spargi il verbo!
io lo do a DYNAMO CAMP, non so se lo conosci. http://www.dynamocamp.org/
E’ un camp di terapia ricreativa per bambini ospedalizzati.
Ho scritto la tesi su questa realtà e ho fatto la volontaria all’interno del camp, un’esperienza indimenticabile.
Sono il presidente di Bracciaaperte Onlus segnalo la mia onlus che si occupa di aiutare i bambini poveri della Bolivia, abbiamo numerosi progetti umanitari in cantiere o già realizzati, visitate il sito:
http://www.bracciaaperte.it
volevo segnalare l’associazione “21 luglio” onlus che si occupa dei diritti delle comunità rom e sinte in Italia con particolare riguardo ai diritti dei bambini. Conosco personalmente delle persone di etnia rom (a cui dono parte del mio tempo libero) e posso assicurare che sono delle persone normalissime e i loro bambini sono dolcissimi (adesso vanno anche a scuola). Molti di loro vorrebbero integrarsi trovando anche un lavoro ma i pregiudizi rendono le cose molto difficili. Per informazioni potete visitare il sito
http://www.21luglio.org
Vero Sergio non è facile essere liberi dai pregiudizi. Però è vero anche che il 99,9% dei bambini che vedo chiedere l’elemosina, bambini sfruttati, è sempre di etnia rom. Diciamo che forse i primi a non aiutarsi sono proprio loro…non so se hai visto il servizio andato in onda l’altra sera su Striscia la Notizia (ti lascio qui il link: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/il-diritto-di-essere-bambini_25676.shtml). Sono rimasta disgustata…perchè puoi anche vivere in una discarica però perchè devi far andare in giro il tuo bambino a piedi nudi, in mezzo a vetri e topi? E le scarpe le aveva, il punto è avere la voglia di mettergliele ai piedi.
Salve, vi segnalo che il link corretto con le info sul 5×1000 a Peter Pan è questo:https://www.peterpanonlus.it/sostienici/destina-il-tuo-5×1000/
Grazie mille 🙂
Anche il codice fiscale nell’immagine non è quello della Peter Pan di Roma. Il codice fiscale dell’Associazione Peter Pan è 97112690587. Grazie!