Per coprire i buchi nelle pareti lasciati dal trapano o da un chiodo o magari tappare degli aloni o macchie ostinate, ecco qualche esempio originale ed economico che vi eviterà di stuccare e imbiancare
In passato abbiamo già parlato di come il dentifricio possa essere un valido alleato per tappare i piccoli buchi nelle pareti. Abbiamo affrontato anche il problema delle macchie e di come il sapone di marsiglia ci venga incontro nella lotta allo sporco più ostinato.
Ma quando i buchi sono tanti, per esempio? Mica si può tappezzare la parete di dentifricio. Se non si vuole spendere soldi in stucco che richiede poi per forza anche un’imbiancata alle pareti, una soluzione molto più economica c’è!
Come vedete, questo dei centomila buchi era proprio il mio caso.
Avevo una bellissima lampada firmata Ikea che però faceva poca luce, consumava molto e che ogni due per tre fulminava un faretto. Così abbiamo deciso di torgliela dalla parete per sostituirla con un’unica grande lampada che facesse più luce e possibilmente consumasse di meno. Provate a immaginare quante trapanate sono state date per fissare questa lampada nella foto a sinistra, larga oltre un metro! Tante. E allora come risolvere?
Subito ho pensato a degli stickers e fortuna vuole ho trovato la soluzione che facesse al caso mio: un bel mazzo di fiori da poggiare sopra il mobile arancione e poi delle foglie cadenti, assieme alla meravigliosa frase contenuta nel Piccolo Principe (“L’amore non consiste nel guardarsi l’un l’altra bensì nel guardare entrambi verso la stessa direzione).
Ed ecco il risultato finale (scusate la qualità della foto).
Questa storia degli adesivi murali mi è piaciuta talmente tanto che ho pensato bene di applicarne anche sul pianerottolo di casa dove c’erano un paio di macchie ataviche di piedate (come le avranno date chi lo sa…).
Inutile dire che i miei dirempettai ne sono rimasti entusiasti perchè è un decoro semplice ma allo stesso tempo di gran classe.
Mi permetto di suggerirvi adesivi tutti neri che vadano a ricreare le sagome del soggetto che volete ritrarre, altrimenti il rischio è che prima o poi vi stanchino o che vadano a pasticciare eccessivamente gli ambienti. Penso a un salotto, a una cucina, a una camera da letto.
Questo discorso non vale invece per arredare le camerette dei bambini che devono essere belle colorate, ricche ma comunque anche queste non eccessive, dato che la stanzetta sarebbe il luogo in primis fare la nanna. Il vantaggio degli sticker è che arrivati a un certo punto si possono staccare senza problemi (cosa che probabilmente dovremo fare quando la nostra ragazza troverà un po’ eccessiva la sua stanza delle principesse Disney).
Se desiderate una cosa più discreta ma allo stesso tempo originale ho trovato questo sito di adesivi personalizzati con ottimi prezzi. Qui sotto qualche esempio che spero possa esservi d’ispirazione (io trovo carinissimo quello con tutte le foto di Instagram).
Adoro questi adesivi, e trovo che utilizzarli nella propria casa la renderebbe più calda e con quel tocco personale che non guasta 😉